lunedì 19 ottobre 2015

DIARIO DI BORDO -

Due temi sopratutto mi preme affrontare.
Il primo inevitabilmente mi porta a celebrare il grande successo ottenuto all'ultimo T1-BJJ Cup.
Tre atleti, tre ori.
Tre primi posti che non sono piovuti dal cielo ma che sono il giusto bilanciamento a settimane, a volte mesi di programmazione.
Settimane passate tra preparazione atletica, drills, approfondimento tecnico, studio del regolamento e sparring.
Tanto tempo passato sul Tatami, insieme, che ha generato forse il sentimento più importante: l'appartenenza.
Appartenere a una squadra, a un progetto, ad una Scuola.
La nostra Scuola.
Io l'ho fondata nel 1998 ma adesso non è più mia, è vostra.
E' di chi decide di appartenere a questa realtà, a chi decide di portarla con sé.
Non per forza dedicandosi all'agonismo.
Certo il nostro è anche uno sport e l'agonismo rappresenta il fine ultimo dell'allenamento ma, come detto prima, nulla e casuale.
Chi si avvicina alle gare perché vuole fare un'esperienza lasci perdere.
Se volete fare un'esperienza buttatevi col paracadute, andate a fare rafting o ad assistere al polo nord all'aurora boreale, ma non fate una gara di Jiu-Jitsu.
Fatela se siete convinti di poter vincere, se credete che avete a disposizione tutti i mezzi per fare bene.
Questa riflessione nasce dal fatto che ultimamente diversi di voi mi hanno chiesto di poter gareggiare.
Io non dico di no a nessuno, ma siate consapevoli di cosa vi aspetta.
Fatevi semplicemente qualche domanda del tipo:
mi alleno a sufficienza? Se vi allenate meno di tre volte a settimana, assolutamente NO!
Atleticamente riesco a lottare con continuità e lucidità per il tempo previsto dalla mia categoria?
Conosco il regolamento?
Non vorrei smorzare l'entusiasmo di nessuno ma è giusto che capiate il concetto espresso in precedenza: l'appartenenza.
Il nostro, l'ho già detto mille volte e lo ripeto, è uno sport di squadra.
Siete soli a lottare sul Tatami, ma in quegli istanti state esprimendo il lavoro svolto grazie ed insieme ai vostri compagni, la vostra squadra, la vostra Scuola.

Secondo tema sarà la visita di Felipe il prossimo mese, da mercoledì 4 a lunedì 9 novembre.
A breve riuscirò a darvi con precisione giorni, orari e costi.
Vi chiedo solo di presenziare tutti e il più possibile alle lezioni.
Lo sforzo che dobbiamo produrre è veramente intenso ed oneroso ma, se vogliamo continuare ad ospitare personaggi di questa levatura, è di vitale importanza che tutti facciano la propria parte.

Ci vediamo sul Tatami, un in bocca al lupo a chi esordirà domenica al Casale Monferrato Challenge, ma anche ai più esperti plurimedagliati.
Nulla è già acquisito, bisogna guadagnarsela ogni volta.


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