lunedì 18 febbraio 2013

DIARIO DI BORDO - SETTIMANA 7

Di seguito un concentrato di quanto visto in queste due settimane di studio sui passaggi della Butterfly Guard.
Come sempre tenete questi filmati come una linea guida generale sapendo che il lavoro svolto in palestra con un compagno è insostituibile.









Altro tema da affrontare in un Dojo è quello della pulizia.
Seguendo poche ma significative regole è possibile migliorare la qualità dell'allenamento e conseguentemente migliorare anche il nostro Jiu-Jitsu.
Vi sembrerà una solenne minchiata quello che ho appena detto ma vi assicuro che è così.
Provate ad immaginare di allenarvi in una palestra dove regna la sporcizia, il Tatame è lercio di non meglio identificate sostanze corporee, il Kimono indossato dai vostri compagni fa un giro in lavatrice con la stessa frequenza delle olimpiadi e, ciliegina sulla torta, i vostri partner hanno le unghie di mani e piedi simili a quelle di un Grizzly.
Vi piace il quadretto?
Credete che vi potreste allenare con serenità sentendovi a proprio agio?
Io penso di no.
E' anche vero che per le caratteristiche della nostra disciplina non è richiesto essere impeccabili, belli e profumati ma, mi ripeto, seguendo poche regole possiamo e dobbiamo fare molto per migliorare il luogo e l'ambiente dove passiamo tante ore.
Senza creare allarmismi la palestra, così come la piscina ed altri luoghi promiscui, sono la causa di moltissime patologie infettive, prime fra tutte le malattie della pelle.
E' quindi importantissimo evitare certi comportamenti per ridurre al massimo tale rischio.

- Usare ciabatte di gomma facilmente lavabili negli spogliatoi per fare la doccia.
- Non usare le stesse ciabatte o le stesse scarpe sia all'interno che all'esterno della palestra.
- Le ciabatte usate negli spogliatoi vanno lasciate fuori dalla sala in cui ci alleniamo. Non camminare con scarpe o ciabatte sul Tatame, soprattutto con le calzature indossate negli spogliatoi.
- Lavare il Kimono possibilmente ogni massimo due allenamenti. E' buona cosa avere almeno 2/3 Kimono da far ruotare in modo che ne abbiate sempre uno disponibile pulito e asciutto.
- Massima igiene e cura della persona. Se arrivate in palestra direttamente dal lavoro avete tutto il tempo di lavarvi, almeno i piedi, prima che inizi la lezione.
- Unghie di mani e piedi ben tagliate e pulite.

Immaginate che quando andate in palestra siete al vostro primo appuntamento con una donna, con la differenza che, il Jiu-Jitsu, non vi romperà mai i coglioni!
(battuta rubata ad un vecchio praticante di Judo con cui ho avuto il piacere di allenarmi)
Cheers!

1 commento:

Tommaso ha detto...

AMEN MAESTRO, AMEN!