lunedì 15 ottobre 2012

DIARIO DI BORDO (SETTIMANA #6 DAL 8 AL 13/10)

Dopo due settimane trascorse a studiare tutti, o quasi, gli aspetti che contraddistinguono una proiezione come il Kuchiki Daoshi e un passaggio di guardia, anzi, il passaggio di guardia per eccellenza, il double under con tutte, o quasi, le sue varianti si può finalmente voltare pagina e passare ad altro.
Come spero sia chiaro per tutti il Jiu-Jitsu non è una scienza esatta e come tale non può essere studiata ed assimilata in maniera analitica.
Al contrario la componente creativa e di imprevedibilità rappresenta gran parte di quello che poi avviene durante un confronto con un avversario non collaborativo.
Con questo non sto dicendo che lo studio delle tecniche non debba seguire un approcio razionale, anzi più si ha modo di ripetere meccanicamente una tecnica più si impara, che è poi il principio delle ripetizioni (Uchikomi); sto solo sottolineando il fatto che è difficile, se non impossibile, codificare un programma scritto che ci permetta di "imparare" il Jiu-Jitsu come se fosse una materia scolastica. Non lo è!
Quello che possiamo e dobbiamo fare è praticare, ricercare, sperimentare. Solo così riusciremo ad educare la mente e il corpo ad essere e non a studiare il Jiu-Jitsu.
Ognuno coi propri mezzi, certo. Ognuno con i problemi che quotidianamente deve affrontare, certo.
Ma comunque, in ogni caso, siete voi che decidete il Jiu-Jitsu che volete e potete essere.
Io mi chiedo e vi chiedo, come è possibile fare tutto questo presentandosi sul Tatame una volta sì e due no?
Come è possibile praticare contemporaneamente diversi stili di arti marziali, il più delle volte con concetti diametralmente opposti, in maniera seria e proficua?
Io sono il primo ad incoraggiarvi ad andare a praticare da altre parti con altri Maestri, con altri compagni e metodi di allenamento, ma al contempo vi incoraggio anche a fare una scelta coerente con quelle che sono realmente le vostre aspettative.
Di conseguenza il consiglio che mi permetto di darvi è di praticare Jiu-Jitsu almeno due volte la settimana.


Di seguito un tutorial della proiezione studiata.





Qui invece un highlights del grande Ronaldo "Jacarè" Souza che ci dimostra quanto sia efficace il Kuchiki Daoshi insieme al Kouchi Gari. Devastante!





Il "Double Under"








...e anche un pò di fantascienza...




CHEERS!

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