Settimana culminata con la prima competizione della stagione, il T1-BJJ di Montichiari, nella bassa bresciana.
Competizione che coniuga all'evento sportivo la beneficenza ad una Onlus a sostegno dei bambini diabetici.
Accompagnati durante il viaggio dall'inconfondibile profumo della campagna, o forse era semplicemente per dirla alla Leslie Nielsen "L'odore della paura", partiamo comodi in mattinata senza fare la solita levataccia.
Ci presentiamo a ranghi ridotti ma come sempre ben motivati.
La struttura che ospita l'evento è un palazzetto moderno e perfino pulito con bagni e doccie funzionanti, ma la cosa più incredibile è che c'era pure una discreta area per il riscaldamento completa di Tatami! Incredibile! Solitamente bisogna rotolare in terra o correre tra corridoi angusti e semibui.
Il torneo è organizzato alla perfezione e le lotte si succedono in maniera continua è ordinata nelle tre aree di gara. Puntualmente le varie cinture e categorie vengono chiamate con una precisione quasi imbarazzante, non sembra vero.
Inizia pure il nostro Michele che vince il primo match perchè il suo avversario non si presenta, grande vittoria immortalata da uno stupendo video.
Per il secondo incontro becca un forte atleta che anch'egli aveva saltato il primo match per lo stesso motivo. Perde ai punti provandoci fino all'ultimo secondo ma subendo fisicamente un avversario più forte di lui.
Ci riprova a fine giornata anche nell'assoluto vincendo la prima lotta con un magistrale triangolo e perdendo il secondo contro il solito gigante che incontra sulla sua strada.
Ottima prova che gli permette di portare a casa un meritato bronzo.
Martino si ripresenta in una competizione ufficiale dopo il brutto infortunio alla spalla patito lo scorso fabbraio proprio in gara e rompe subito il ghiaccio finalizzando il suo primo avversario con un Juji-Gatame in 23 secondi. Manco il tempo di dirgli niente.
Il secondo avversario pare un pò più agguerrito ma riesce comunque a finalizzarlo con uno strangolamento sul finire del tempo e comunque dopo averlo dominato sulle posizioni facendo una fracca di punti.
Per il terzo match, complice un netto calo di concentrazione, si va ad infilare da solo in un triangolo dal quale non riesce più ad uscire. Pazienza, è comunque terzo e bronzo anche lui.
Ultimo a combattere Dennis che finalmente, dopo un'attesa un pò prolungata nell'area di gara, viene chiamato a lottare contro un atleta già affrontato e battuto l'anno scorso.
Nonostante la frattura alle ossa del naso subita solo cinque giorni prima in allenamento il Buzzi vince e convince passando la guardia e mettendo al sicuro il risultato con un bel ginocchio sullo stomaco.
Altra storia nel secondo match, che poi è già finale, contro un avversario che lo pressa pesantemente dalla mezza guardia passando un paio di volta la monta. Più di così non si poteva fare.
Bravo lo stesso per la voglia di confrontarsi che gli permette di guadagnare un meritato argento.
Tre iscritti, tre medaglie. Non male.
I soliti detrattori potranno dire che c'era poca gente e che vincere una medaglia è facile.
Senza dubbio, ma intanto noi eravamo là a far legna, quelli che parlano invece non si sono visti.
La settimana dal punto di vista tecnico era stata incentrata sullo studio di una proiezione, Il Kuchiki-Daoshi o Ankle Pick, e da una serie di varianti del passaggio di guardia per eccellenza: il Double Under.
Concetti che riprenderemo la prossima settimana insieme alla preparazione per la prossima gara col Gi che si terrà il prossimo 4 novembre, domenica, a Massa Carrara.
CIAO.
1 commento:
Bella gara e ben organizzata nonostante sia la prima edizione, mi sono divertito!
Inoltre prendere in giro Dennis detto "centouno" e spingere la macchina dei vecchi ferma al casello non ha prezzo!
Alla prossima...
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