sabato 29 settembre 2012

DIARIO DI BORDO (SETTIMANA #4 DAL 24 AL 29/09)

Da questa settimana è ripreso anche quello che a me piace definire lo "standing Jiu-Jitsu", ovvero lo studio di tecniche di proiezione applicabili in un contesto dove i due lottatori devono proseguire a combattere anche dopo essere giunti al suolo.
A questo proposito le nostre tecniche di proiezione devono tenere conto di poche ma indispensabili regole.
Una di queste è sicuramente quella di non dare al nostro avversario la possibilità di prendere la nostra schiena.
Quindi, anche se in effetti sono tecniche molto efficaci per proiettare, evitare tutte le tecniche d'anca dove ci si gira di spalle senza controllare il lato del nostro avversario speculare al nostro. Un pò contorta ma in pratica se io proietto con un ancata destra devo controllare il lato sinistro del mio opponente.
Esempio: l'ancata con presa in cintura (O-Goshi) è perfetta in quanto rispetto a pieno quanto appena detto, l'Ippon Seoi Nage no, in quanto non ho la garanzia che una volta a terra il mio avversario non mi prenda la schiena.
Ci tengo a sottolineare che non sto dicendo che le tecniche d'anca (Koshi) o di braccia (Te o Kata) non siano efficaci, anzi al contrario, ma in un combattimento di Judo dove l'avversario che cade sulla schiena ha perso immediatamente il match.
Noi possiamo subire anche il più tremendo degli Ippon ma continuare a combattere e tranquillamente cercare di vincere.
Questa è la grande differenza.
Quindi il nostro studio in piedi è molto più semplice perchè mirato ad un fine ben preciso: portare a terra il nostro avversario e se fosse lui a portare a terra noi cercare di trovare la miglior posizione al suolo per continuare a lottare in maniera competitiva.
Prima tecnica studiata: il Morote Gari o Double Leg o Bahiana che dir si voglia sempre della stessa cosa stiamo parlando.

In questo primo video molto interessante il particolare che viene spiegato, sulla prima tecnica mostrata, di tirare in alto, o meglio "pescare", prima di entrare per evitare di essere schiacciati al suolo.



In questo secondo una più canonica tecnica di proiezione che tecnicamente viene chiamata Kusure Morote Gari, facendo perno con la gamba/ginocchio di entrata. Anche questa provata in settimana.



In quest'altro un ripassino sullo strangolamento visto questa settimana sempre appartenente alla famiglia degli Okuri Eri Jime. Il Relogio o Clock Choke.



Infine un video sull'efficacia di questo strangolamento dove un agguerritissimo Ismail Wallid finalizza il grande Royce Gracie forse all'inizio del viale del tramonto. Questo non significa nulla ovviamente, solo di quato sia micidiale il Relogio, e nulla toglie ad un dei più grandi Mestre dell'Arte Suave.



SEE YOU ON THE TATAME!!!

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