Ciao ragazzi,
le lezioni di Jiu-Jitsu sono finalmente ricominciate, non solo alla sede centrale di Varese, ma anche a quella satellite di Cadrezzate condotta da Luca.
Purtroppo sia Luca che il sottoscritto non siamo al 100% per i noti guai fisici patiti da entrambi alle ginocchia, Luca per un riacutizzarsi di un dolore al ginocchio già operato un paio di anni fa, io per l'operazione al menisco operato un paio di settimane fa.
Ma l'importante era ricominciare, e noi l'abbiamo fatto!
Per le prime lezioni tanta gente sul Tatame, anche nuova, con qualche gradito rientro dopo periodi di stop forzato.
Per quest'anno ci attende la solita ricetta che forse a qualcuno andrà a noia, ma a cui nessuno può sottrarsi:
- Umiltà
- Rispetto
- Tecnica
- Abnegazione
Se dovesse mancare anche solo uno di questi elementi il vostro sarebbe un Jiu-Jitsu mediocre, voi sareste mediocri. E la mediocrità, mia personalissima opinione, e persino peggio dell'inettitudine.
Ma quest'anno ci attendono anche diverse novità che non mancherò di comunicarvi man mano che progrediranno e arriveranno alla giusta maturazione per essere introdotte.
Scusate se rimango sul vago ma, forse anche un pò per scaramanzia, non voglio anticiparvi nulla.
Una novità invece già introdotta e fruibile da tutti voi è questa, proprio questa che state leggendo in questo momento.
Infatti proprio oggi vorrei introdurre questa nuova rubrica, intitolata appunto "Diario di bordo", che spero diventi una piacevole abitudine per tutti, compreso il sottoscritto che, s'impegnerà a scrivere settimanalmente un resoconto di quanto visto, studiato e speriamo appreso, durante la settimana di allenamenti.
Per i cultori dei telefilm "storici" che andavano in onda sulla TV commerciale più di 25 anni fa il "Diario di bordo", seguito da una serie di numeri secondo me sparati a caso, era il filo conduttore della serie televisiva che poi sarebbe diventata la più longeva della storia della televisione.
Sto parlando di "Star Trek" dove, all'inizio di ogni puntata, la voce fuori campo del Capitano Kirk, narrava del viaggio intrapreso dalla Enterprise e dal suo equipaggio alla scoperta dell'ignoto.
Tommaso non fare battute su chi sia il Capitano Kirk o il Dottor Spoke perchè prendi le mazzate!
Per cui, iniziamo.
La prima settimana l'abbiamo dedicata maggiormente allo studio di alcuni drills, sia da soli che a coppie, indispensabili per allenarsi in tutta sicurezza e riattivare tutti quei meccanismi psicomotori magari assopiti da un mese di inattività.
Di seguito vi posto un video di Osvaldo Alves, cintura rossa di Jiu-Jitsu, allievo diretto di Reyson Gracie, che vi ricordo essere il Maestro del mio Maestro Franco Vacirca e quindi con un lineaggio molto vicino al nostro, o meglio, siamo noi che proviamo ad avvicinarci al suo.
OSSSSSS!!!!!!
3 commenti:
..dopo uno stop forzato non vedo l'ora di prenderle le mazzate!!
Commento serio:
l'applicazione della "solita ricetta" è indispensabile per rendere l'accademia quel posto che molti di noi considerano speciale e per far crescere la Lynx non solo come una squadra solida di atleti ma anche come un gruppo affiatato di persone.
Commento tecnico:
quella del "diario di bordo" mi sembra un'ottima idea: dà la possibilità a chi è assente di avere un'idea di quello che si è fatto e a chi è presente di ricordarlo.
Commento poco-serio:
il dr.Spoke aveva le orecchie troppo a punta: in palestra gli sarebbero durate al massimo per due allenamenti ;-)
Michele, commento eccezzionale.
Dopo 8 anni ritengo ancora che la ricetta sia la migliore per diventare ottomi praticanti di jiu jitsu e ottimi uomini.
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